Secondo la tabella di Ecodom, il principale Consorzio italiano di gestione dei rifiuti Raee, Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, la regione Toscana è terza sul podio per la raccolta, dopo La Lombardia e l’Emilia Romagna.
Il corretto trattamento di questa tipologia di rifiuti hapermesso di risparmiare 111.441.572 kWh di energia elettrica, pari ai consumi elettrici domestici annui di una città come Novara e di evitare l’immissione in atmosfera di 785.091 tonnellate di anidride carbonica, come la quantità di CO2 che
verrebbe assorbita in un anno da un bosco di 785 kmq, esteso quanto la provincia di Lodi.
Sempre secondo Ecodom, nel 2018 sono state 105.516, le tonnellate di Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) provenienti dai nuclei domestici gestiti nell’anno dal Consorzio, per lo più grandi elettrodomestici.
“Numeri importanti per l’Italia – fa notare il Consorzio – pari al peso di 232 Freccia Rossa 1000 da 8 carrozze, oppure di 292 Airbus
A380”. Prevalgono lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, forni, cappe, stufe elettriche, boiler, microonde che rappresentano il 62% del totale; mentre il 35% è costituito da frigoriferi, congelatori, grandi elettrodomestici per la refrigerazione, la conservazione e il deposito di alimenti. Il restante 3%
comprende monitor, tv e apparecchiature illuminanti.
Dalle oltre 105mila tonnellate di Raee, Ecodom ha ricavato 62.758 tonnellate di ferro “pari a 179 volte il peso della copertura della Galleria Vittorio Emanuele di Milano oppure 8 volte quello della Torre Eiffel, 1.951 tonnellate di alluminio, pari a 2,3 milioni di caffettiere, 2.098 tonnellate di rame, pari a 23 volte il peso del rivestimento della Statua della Libertà, e 10.882 tonnellate di plastica, pari a 30,2 milioni di cestini da ufficio”.
( Fonte Ansa, 4 gennaio 2019)