Alcuni consigli per fare la spesa in modo attento e organizzato, acquistando con un occhio al portafoglio e uno all’ambiente. E, soprattutto, una robusta dose di buon senso!
FARE LA SPESA IN MODO RAGIONATO
Fare la lista della spesa è un’azione semplice e vincente. Facciamo l’elenco di quello che ci serve, specificando anche le quantità, come se dovessimo mandare qualcun altro al posto nostro.
Meglio acquistare solo il necessario e poche volte il superfluo che rischieremmo di buttare, magari perché non indispensabile perché ne ritardiamo troppo il consumo.
Dovremmo calcolare anche l’inquinamento che possiamo provocare con gli spostamenti casa– supermercato. Si stima che una famiglia vada a fare la spesa 2/3 volte alla settimana, con una percorrenza media, tra andata e ritorno di circa 6 km.
Risparmio stimato in un anno (calcolato su una spesa media di 600 euro): circa 180 euro e 280 kg di CO2 equivalente
TIENI D’OCCHIO LE SCADENZE
La dicitura “da consumarsi preferibilmente” significa che da quel giorno il prodotto non sarà più commestibile, ma solo che l’alimento perderà progressivamente le proprietà organolettiche e magari non avrà più il gusto che ci aspettiamo. Quando invece dalla scritta scompare «preferibilmente» e rimane «consumarsi entro» si fa riferimento direttamente alla data di scadenza. Questa dicitura è obbligatoria su tutti i prodotti rapidamente deperibili come latte e prodotti lattieri freschi, formaggi freschi, pasta fresca, carni fresche, prodotti della pesca e dell’acquacoltura freschi.
OCCHIO ALLA CONSERVAZIONE IN FRIGO
Una buona regola è “first in, first out“, cioè “primo dentro, primo fuori”, ossia tirare fuori e consumare innanzitutto gli alimenti che sono stati riposti per primi nel frigo Questo sistema, banale, aiuta a consumare i prodotti alimentari più vecchi e a ridurre la quantità di cibo che si butterà.
Risparmio stimato in un anno (calcolato su una spesa media di 600 euro): circa 110 euro e 265 kg di CO2 equivalente