Applica quando puoi la regola dell’economia circolare, sintetizzabile nelle 4R! Riduci, riutilizza, ricicla e recupera.
La raccolta differenziata è il modo migliore per preservare e mantenere le risorse naturali, a vantaggio nostro, ma soprattutto delle generazioni future.
L’Italia è il Paese leader nel riciclaggio dei rifiuti, prima in Europa (dati Eurostat). Ricicliamo ben il 76,9% dei nostri rifiuti e i flussi più rilevanti sono i riciclabili tradizionali (carta, plastica, vetro, metalli, legno, tessili): 26 milioni di tonnellate. Seguono i rifiuti misti avviati a selezione (14 milioni), i rifiuti organici e verdi (6 milioni) e i rifiuti (1,7 milioni)
OCCHIO ALL’IMBALLAGGIO!
Ogni italiano produce circa 497 kg di rifiuti l’anno ( dati Ispra) per un costo medio di gestione di circa 300 euro a famiglia per i servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti sul proprio territorio. Circa il 35% questi rifiuti è costituito da imballaggi. Privilegia ove possibile nelle tue scelte di acquisto prodotti con imballaggio ridotto.
Risparmio stimato in un anno per una famiglia media composta da tre persone: circa 20 euro e 168kh CO2 equivalenti
Entro il 2022 tutti i prodotti a marchio Coop saranno realizzati con materiali di imballaggio riciclabili o compostabili o riutilizzabili.
Per quelli della linea ViviVerde Coop, maggiormente dedicata alla tutela dell’ambiente, il traguardo sarà tagliato a fine 2019!
EFFETTUA AL MEGLIO LA RACCOLTA DIFFERENZIATA!
Cerca il simbolo della riciclabilità
Impariamo a riconoscere i simboli di riciclabilità presenti nelle etichette dei prodotti che acquistiamo, così la raccolta differenziata sarà più semplice e anche divertente.
Simbolo | Descrizione |
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Questo simbolo, non fornisce indicazioni circa la riciclabilità del prodotto, ma rappresenta un invito generico a non disperderlo nell’ambiente dopo l’uso. Il simbolo può essere accompagnato o sostituito dalla dicitura “Non disperdere nell’ambiente”. | |
Questo simbolo indica semplicemente che il prodotto o la confezione è riciclabile. E’ utilizzato principalmente su carta e cartone. | |
A differenza del precedente, il simbolo circolare che riporta una percentuale (al centro del simbolo o a lato) non fornisce indicazioni circa la riciclabilità del prodotto o della confezione, ma indica che lo stesso è fatto di materiale riciclato. La percentuale indica la quantità di materiale riciclato rispetto alla massa complessiva del prodotto. | |
Questo simbolo significa che il prodotto non deve essere gettato fra i normali rifiuti normali perché contiene sostanze potenzialmente pericolose, come ad esempio i RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) | |
Questo simbolo è un’indicazione del materiale utilizzato per produrlo: in questo caso il PET (o Polietilentereftalato), ovvero il polimero plastico utilizzato per produrre le bottiglie. In alternativa, le sigle PET o similari (PE, PVC, PS, etc.) possono essere riportate sui prodotti e sulle confezioni di origine plastica all’interno di un cerchio o un esagono. | |
Questo simbolo è usato principalmente sui prodotti importati dall’estero. I produttori lo inseriscono sulle confezioni dei prodotti che circolano nel mercato europeo e per i quali è stata pagata una speciale tassa all’associazione che gestisce gli imballaggi a fine vita in altri paesi europei. | |
Questo simbolo indica che il prodotto è biodegradabile e può essere avviato a compostaggio | |
Questo simbolo rappresenta un nuovo sistema di etichettatura volontaria proposto dal Conai (consorzio Nazionale Imballaggi), per facilitare la raccolta differenziata. Viene riportato il materiale di cui è composto il prodotto, il tipo di prodotto (incarto), e il cassonetto dove il prodotto stesso va conferito. | |
Alcuni imballaggi sono costituiti da materiali poliaccoppiati difficilmente riciclabili, per cui l'unica accortezza che possiamo avere consiste nel ridurne il volume, appiattendoli, per occupare meno spazio. |